Errato fissaggio del carico: chiarimenti dal Ministero dell’Interno con una circolare esplicativa.

Circ. 29.10.19 – Corretta sistemazione del carico sui veicoli commerciali

Con una circolare del Ministero dell’Interno (link in alto) sono stati chiariti alcuni aspetti del tema sul fissaggio del carico con qualche nuovo punto rispetto alla normativa introdotta da maggio 2018 (tramite decreto n°215 del Ministero dei Trasporti che recepisce la direttiva 2014/47/UE). In particolare segnaliamo che il decreto ha ampliato il campo di applicazione del precedente decreto dando facoltà agli organi di vigilanza di effettuare le verifiche anche ai mezzi con massa massima inferiore alle 3,5 ton.

Il decreto precisa che, per aumentare l’attrito del carico ed evitare spostamenti anomali, è necessario distribuire in maniera corretta sia longitudinalmente che trasversalmente il carico e che è necessario ricorrere a strumenti (ad esempio tappetini antiscivolo) da usare insieme a cinghie e catene omologate. Proprio a questo fine la circolare permette anche alle pattuglie di polizia di sanzionare il trasportatore, oltre che in applicazione dell’art. 164, anche la violazione dell’art. 79 con una sanzione pecuniaria fino a 345 euro.

Altro aspetto fondamentale che viene precisato in maniera ferma è che, in caso di violazioni in materia di sistemazione del carico, per esempio, oltre alla sanzione a carico del conducente, dovrà scattare la sanzione anche al caricatore (se diverso dal conducente) e, se fossero accertate altre violazioni, anche il vettore, il committente e il proprietario della merce.

A.E.S. sta organizzando diversi corsi specializzati sul fissaggio del carico (sia per autisti che per dirigenti), si invita quindi in caso di interesse a contattre la segreteria per informazioni dettagliate sui corsi in programma.